Il 2024 potrebbe essere l’anno di Ethereum, la seconda criptovaluta più importante dopo Bitcoin. Molti trader stanno puntando su una performance migliore di ETH rispetto a BTC, sostenuti da una nuova narrativa intorno agli ETF spot Ethereum, i fondi che replicano il prezzo del token senza passare per i futures.
Ethereum, infatti, ha chiuso il 2023 con una crescita notevole, ma inferiore a quella di Bitcoin, che ha beneficiato dell’approvazione degli ETF spot BTC da parte della SEC, la Commissione per i valori mobiliari statunitense. Questo ha dato una forte spinta al mercato delle criptovalute, portando Bitcoin a sfiorare i 69 mila dollari di valore.
Ethereum: molto più di una moneta digitale
Tuttavia, Ethereum non si è lasciato intimorire e ha continuato a sviluppare il suo ecosistema, basato sulla tecnologia dei contratti intelligenti e delle applicazioni decentralizzate. Ethereum, infatti, è molto più di una semplice moneta digitale: è una piattaforma che consente di creare e gestire progetti innovativi in vari settori, come la finanza, l’arte, i Play to earn e la tokenizzazione degli asset.
Proprio la tokenizzazione, ovvero la trasformazione di beni reali o virtuali in token digitali scambiabili su una blockchain, potrebbe essere il fattore chiave per il successo di Ethereum nel 2024. Lo ha affermato Larry Fink, il CEO di BlackRock, il più grande gestore di fondi al mondo, che ha dichiarato di essere molto interessato agli ETF spot Ethereum e alla possibilità di creare nuovi prodotti finanziari basati sulla blockchain.
Ethereum: verso ETF spot?
Se la SEC dovesse approvare gli ETF spot Ethereum, come molti si aspettano, il prezzo di ETH potrebbe salire alle stelle, superando anche quello di Bitcoin. Secondo una stima di QCP Capital, una società di trading asiatica, Ethereum potrebbe raggiungere i 6 mila dollari entro la fine dell’anno, con un incremento del 150% rispetto al valore attuale.
Ovviamente, non mancano le incognite e i rischi, sia a livello macroeconomico, con la questione dell’inflazione e dei tassi di interesse, sia a livello tecnico, con la concorrenza di altre blockchain che offrono prestazioni migliori e minori costi di transazione, come Solana, Cardano e Binance Smart Chain.
Ethereum ha dalla sua parte una comunità di sviluppatori e utenti molto attiva e fedele, che sta lavorando per migliorare la scalabilità, la sicurezza e la sostenibilità della rete, attraverso il passaggio dal meccanismo di consenso Proof-of-Work al Proof-of-Stake, previsto per il 2025.
Ethereum: la criptovaluta del 2024?
Ethereum, quindi, ha tutte le carte in regola per sfidare Bitcoin e diventare la criptovaluta più importante e influente del 2024. I trader che scommettono su questa ipotesi potrebbero essere ricompensati con profitti straordinari, soprattutto se gli ETF spot Ethereum diventeranno realtà di mercato con l’approvazione della SEC.
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